Il carretto Siciliano è parte della nostra tradizione artigianale, un manufatto di pregio che identifica la Sicilia in tutto il mondo. Quella del Carretto Siciliano è una storia di tecniche costruttive uniche, di saperi arcaici che si stanno perdendo nella storia, la sua evoluzione fino alla forma attualmente diffusa è legata al miglioramento delle condizioni stradali in Sicilia dei primi dell'800, quando il carretto trainato da un solo animale arriva alla sua configurazione "definitiva". I carretti in Sicilia vengono utilizzati fino al 900, a Bagheria accompagnano il boom economico della produzione di agrumi, fino ad essere soppiantati dai più facili e performanti trasporti su gomma. Eppure il carretto rimane vivo nella tradizione, si trasforma da mezzo di trasporto a strumento di comunicazione, raccontando per immagini le gesta dei Paladini e dei Santi.
Quella che vi segnalo qui è una bella opportunità riservata a due giovani di Bagheria e Santa Flavia (e non solo) che vogliano accrescere le loro competenze e fare una esperienza all'estero di una settimana a Manchester con ospitalità e un rimborso dell'80% sulle spese sostenute.
Il periodo dell'esperienza è dall 1 al 7 di febbraio 2016, quindi c'è tempo fino al 18 di Gennaio per inoltrare le candidatura e ottenere questa occasione
Un'occasione unica per passare un periodo di formazione a Manchester in Inghilterra, fare pratica con l'inglese e conoscere persone nuove che partecipano da tutta Europa al progetto di Mobilità Erasmus + Il Ruolo della giovantù (ri)pensando l'integrazione in Europa. Se sei interessato contattaci, se conosci qualche ragazzo che potrebbe essere interessato, condividilo con lui!
Martedì 15 Dicembre alle ore 15.00 si svolgerà presso l'Università degli studi di Palermo il seminario: Paesaggi rigenerati e Identità dell'architettura. L'incontro tratterà l'architettura come strumento per la rigenerazione urbana e dell'identità territoriale, di spazi per il cinema e di Bagheria, in particolare delle cave Consona, situate a sud dello svincolo autostradale e visibili da tutta la città.
Prima di chiederci se la partecipazione sia una possibile risorsa per un possibile cambiamento, dovremmo prima definire cosa intendiamo per partecipazione. Per partecipazione s'intendono quelle interazioni sociali in cui sono coinvolti i cittadini, che sono rivolte in qualche modo alla risoluzione di una situazione collettiva percepita come problematica o all'assunzione di una decisione di interesse pubblico (Patrizia Nanz e Miriam Fritsche).
Oggi sempre più si parla di partecipazione e democrazia partecipata, perché iniziano a diventare evidenti i limiti della democrazia rappresentativa, che ha creato una separazione tra società civile e società politica (Di Giorgi Piero), permettendo all'élite politica di seguire solamente i propri interessi, a danno degli interessi dei cittadini.
