Giuseppe Cirincione
Giuseppe Cirincione è stato senza dubbio uno dei più grandi oculisti italiani e,forse,del mondo. Nel 1896 fu il direttore del reparto oculistico dell'ospedale italiano a Tunisi. Due anni dopo, al suo rientro a Palermo, fondò un istituto dedicato alla cura delle malattie oculari e lo attrezzò per le ricerche scientifiche, dotandolo anche di una biblioteca con dei periodici di oculistica. Nel 1900 fondò la rivista "La Clinica Oculistica". Nel 1919 fu eletto deputato per il Partito Liberale nel collegio di Palermo, e nel 1924 venne nominato Senatore del Regno. In questo ruolo si impegnò a fare costruire acquedotti,orfanotrofi e centri d'assistenza. Inoltre riorganizzò la Clinica oculistica di Roma, costruendo un ambulatorio per i poveri, ristrutturando i laboratori e modernizzando l'aula, dotandola di nuovi sistemi meccanici.
Giuseppe Cirincione e Bagheria
Giuseppe Cirincione è nato a Bagheria (PA), dove passò la sua giovinezza. La sua era una famiglia di contadini molto modesta, composta da lui e da i suoi genitori, Pietro Cirincione e Domenica Caviglia. All'età di 42 anni, dopo tanti viaggi, nel 1905 tornò nella sua città natale, dove fece costruire una delle più importanti tra le ville di Bagheria,Villa Cirincione, sua nuova residenza.
La vita di Giuseppe Cirincione
Giuseppe Cirincione nacque il 23 Marzo del 1863. Dopo essersi diplomato al liceo classico di Palermo, studia all' università di Napoli, dove segue le facoltà di medicina e chirurgia. Lì conocque il Professore Armanni e il Professore De Vincentiis di oculistica. Si laureò nel 1889 e nei quattro anni successivi, grazie a delle borse di studio all'estero, studiò a Berlino, dove riuscì a specializzarsi in embriologia, patologia e oftalmologia con degli illustri maestri come Virchow,Hertwig e Hirschberg. Poi lavorò a Lipsia con W.His Sr. (professore di anatomia ed embriologo) e con gli oculisti Hess e Sattler. Quando tornò in Italia nel 1894 Cirincione conseguì la docenza in clinica oculistica; nei due anni seguenti,infatti, lavorò alla clinica oculistica del Professore De Vincentiis a Napoli. Nel 1896 gli fu affidata la direzione del reparto oculistico nell' ospedale italiano a Tunisi. Al suo rientro in Italia due anni dopo,Cirincione fonda un istituto destinato alla cura delle malattie oculari, che venne attrezzato per le ricerche scientifiche e dotato di una grande biblioteca con dei periodici sull'oculistica in generale. E' in quel periodo che traduce Il Trattato di Oftalmoiatria scritto da Fuchs. Nel 1900 fonda una rivista: "La Clinica Oculistica". Successivamente vinse la cattedra di clinica oculistica all'università di Siena. Fino al 1908 restò a Palemo. L'anno dopo, invece, vince di nuovo la cattedra di clinica oculistica, con l'unica differenza che era presso l'università di Roma. Si arruolò come volontario durante la Prima Guerra Mondiale, al termine della quale ottenne una medaglia d'oro al merito della pubblica salute. Fu eletto per due volte consecutive deputato per il Partito Liberale a Palermo. Nel 1924 venne nominato Senatore del Regno e si distinse presto nel campo dell'assistenza sanitaria infatti fece costruire acquedotti,centri di assistenza e orfanotrofi. Fondò l'Associazione degli Oculisti Italiani, chiamata succcessivamente Società Italiana di Oftalmologia. Nel 1922 venne riconosciuta come ente morale. Giuseppe Cirincione morì il 19 Marzo 1929 a Roma.
Le opere di Giuseppe Cirincione
Come embriologo Giuseppe Cirincione pubblicò "Suiprimi stadi dell'occhio umano" nel 1891. Invece uno dei suoi lavori istologici più importanti fu quello sul cloroma. In questo lavoro, effettuato in collaborazione con S.Calderaro, escluse che la colorazione della neoplasia fosse dovuta a dei pigmenti o a sostanze granulari. Cirincione è ricordato soprattutto per i suoi contributi alla cheroplastica e alla chirurgia dei tumori e delle vie lacrimali.
